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EsauritoLa livrea è molto simile a quella dell'Acanthurus nigricans, solo un più chiara, di color marroncino rossastro tendente al giallo senape; la zona tra l'occhio e la bocca è chiara, bianca o turchese; le pinne dorsale ed anale sono nere, con una riga gialla all'attaccatura e sono orlate di turchese; sulla parte terminale della pinna dorsale è presente una lunga macchia rossa a forma di falce, che a volte si estende anche alla pinna anale; l'attaccatura delle pinne pettorali è di color giallo chiaro; la pinna caudale è chiara, bianca, gialla o turchese con una piccola banda trasversale arancione. Resistente alle malattie, una volta ben ambientato è onnivoro; predilige mangime secco in granuli o surgelato, Artemia salina, chironomus e mysis, ma, soprattutto, le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate
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EsauritoLa livrea è di color azzurro intenso, con la testa più scura e la gola, sino all'attaccatura delle pinne pettorali, bianca; la pinna dorsale è completamente gialla, come il peduncolo caudale, ed è orlata da una striscia turchese come la pinna anale; la pinna caudale è chiara, bianca o turchese, con una barra verticale nera all'attaccatura con il peduncolo caudale ed un bordo scuro, nero o blu. Una volta ben ambientato è onnivoro; predilige mangime surgelato, Artemia salina, chironomus e mysis, ma soprattutto le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate. Come quasi tutti gli Acanturidi, convive abbastanza bene con gli invertebrati, specialmente quando è di taglia ridotta.
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EsauritoSI CONSIGLIA DI RICHIEDERE FOTO O VIDEO PRIMA DELL'ACQUISTO IN QUANTO LA LIVREA POTREBBE VARIARE RISPETTO ALLA FOTO La livrea, molto simile a quella dell'Acanthurus japonicus, è molto colorata; il corpo è di un color bruno rossiccio con una riga gialla all'attaccatura delle pinne anale e dorsale ed una riga turchese sul bordo esterno delle medesime pinne; sotto l'occhio ed intorno alla bocca sono presenti due macchie irregolari di color bianco o turchese chiaro; sul peduncolo caudale è ben evidenziato, con un color giallo canarino. Una volta ben ambientato è onnivoro e molto vivace; predilige mangime surgelato, Artemia salina, chironomus, mysis, oppure Mangime Liofilizzato ed anche le apposite sfoglie di alghe liofilizzate
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SI CONSIGLIA DI RICHIEDERE FOTO O VIDEO PRIMA DELL'ACQUISTO IN QUANTO LA LIVREA POTREBBE VARIARE RISPETTO ALLA FOTO La livrea è molto particolare e, curiosamente, varia secondo dell'età; quella juvenile è molto diversa da quella da adulto che è divisa in due zone nettamente distinte; la parte anteriore del pesce è colorata di giallo senape tendente al verde oliva più o meno scuro, mentre la parte posteriore è decisamente più scura, di color verde oliva o grigio ferro; dietro l'occhio è presente una vistosa macchia longitudinale, di forma ovale e di color giallo o arancione, a volte, bordata di blu o di violan. Una volta ben ambientato è onnivoro, predilige mangime surgelato, Artemia salina, Chironomus e Mysis, e, soprattutto, le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate
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SI CONSIGLIA DI RICHIEDERE FOTO O VIDEO PRIMA DELL'ACQUISTO IN QUANTO LA LIVREA POTREBBE VARIARE RISPETTO ALLA FOTO Le condizioni ideali per allevare questo nostro ospite sono rappresentate da un acquario di barriera ben avviato; è consigliabile mantenere un pH elevato ed, inoltre, i livelli di fosfati e nitrati il più vicino possibile allo zero. Inizialmente è molto timido e si nutre con difficoltà ma una volta ben ambientato è onnivoro e molto vivace; predilige mangime surgelato, Artemia salina, chironomus, mysis, oppure Mangime Liofilizzato , accetta anche mangime secco, in granuli di piccolo diametro o in fiocchi.
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Soprannominato pesce pagliaccio per antonomasia, è un pesce molto robusto e colorato, adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze; molto adatto anche alla convivenza con gli invertebrati; forma sovente una simbiosi con le attinie della specie Heteractis magnifica, Stichodactyla gigantea e Stichodactyla mertensii. Una volta ben acclimatato è onnivoro, predilige mangime surgelato: Artemia salina, Chironomus e Mysis; gradisce anche Mangimi Liofilizzati o mangime secco in fiocchi o in granuli di piccolo diametro.
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EsauritoSi trova nelle barriere coralline dell'oceano Indiano e dell'oceano Pacifico. Si trova anche nel Mar Rosso e lungo le coste del Giappone[3]. Nuota sia nelle zone ricche di coralli che in quelle ricche di vegetazione acquatica o spugne, fino a 60 m di profondità. Labride di facile allevamento, pacifico e compatibile con la maggior parte degli altri pesci, grande nuotatore, predilige vasche con sabbia nella quale si nasconde se impaurito o dove si rifugia per dormire.
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EsauritoLa livrea è molto particolare ed appariscente: tutto il corpo del pesce è percorso da due bande verticali di diverso colore; la banda anteriore è di un color giallo canarino molto luminoso, quella posteriore, leggermente più estesa in lunghezza, è di un azzurro cobalto molto intenso; sopra gli occhi è presente una sella di color azzurro cobalto, più larga sulla fronte; le pinne ventrali e le pettorali sono gialle così come la pinna caudale; la pinna dorsale è di color azzurro cobalto con il bordo esterno giallo con sfumature turchesi. Una volta ben ambientato è onnivoro; predilige mangime surgelato: Artemia salina, Chironomus e Mysis, oppure Mangime Liofilizzato; accetta anche mangime secco in granuli o in fiocchi; gradisce molto anche le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate
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In natura è un pesce quasi esclusivamente carnivoro; si alimenta principalmente con piccoli crostacei, vermi policheti, anellidi, briozooi, tunicati ma soprattutto di antozoi: anemoni, attinie, sclerattinie, stoloniferi e zoantidi, aiutato in questo dalla conformazione allungata ed appuntita del musetto. Spesso scelto dagli acquariofili per combattere le famose anemoni di vetro (aiptasie)
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Pesce molto robusto, vivace, pacifico, è molto adatto alla convivenza con i suoi simili, anche in piccoli branchi, e con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze nonchè con gli invertebrati, sessili o no. Necessita di una vasca di media dimensione, in quanto è un nuotatore tra i più abili tra i Pomacentridi, ma anche di molti rifugi tra le madrepore e le rocce. Resistente alle malattie ed alle non perfette condizioni dell'acquario.Inizialmente è molto timido ma una volta ben ambientato è onnivoro; predilige il mangime surgelato, Artemia salina, Chironomus e Mysis, che deve essere ben decongelato, con un poco di acqua dell'acquario, prima della somministrazione; accetta anche il Mangime Liofilizzato e quello secco in granuli di piccolo diametro o in fiocchi
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EsauritoProviene dalle barriere coralline delle zone tropicali dell'Indonesia (Golfo di Tomini), nell'ovest dell'oceano Pacifico. Nuota fino a 30 m di profondità, e di solito gli esemplari giovanili nuotano più vicini alla superficie degli adulti. Presenta un corpo piuttosto allungato, non particolarmente compresso ai lati, con la testa dal profilo abbastanza appuntito. La lunghezza massima registrata è di 10 cm. La testa può presentare una macchia rossastra. Il dorso è completamente giallo e contrasta con la sottostante zona blu scura e con la testa violacea. Il ventre è solitamente azzurro. Le pinne sono blu chiare, non particolarmente alte né allungate. La pinna caudale ha il margine arrotondato, mentre la pinna dorsale è abbastanza bassa, come la pinna anale, più corta.
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EsauritoPiccolo pesce molto colorato, pacifico e robusto; è molto adatto alla convivenza con i piccoli pesci di barriera di tutte le altre razze ma non con i suoi simili, verso i quali è molto rissoso e territoriale, ed è particolarmente indicato per popolare una vasca con gli invertebrati. In acquario inizialmente è molto timido e si nutre con difficoltà ma una volta ben ambientato è onnivoro e molto vivace; predilige mangime surgelato, Artemia salina, Chironomus, Mysis, decongelato con un poco di acqua dell'acquario; gradisce anche il Mangime Liofilizzato ed il mangime secco, in fiocchi o in piccoli granuli.
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Necessita di una vasca di medie dimensioni, con molti rifugi e nascondigli, in quanto ama nuotare nei meandri delle madrepore; se spaventato si nasconde rapidamente sotto la sabbia. Resistente alle malattie è, invece, molto sensibile alla presenza dei sali di rame, comunemente utilizzati come rimedio per l'Oodinium, al valore basso del PH e ai valori eccessivi di nitrati e fosfati, nel qual caso perde la vivacità e la brillantezza dei colori. Spesso utilizzato in acquariologia domestica per rimuovere parassiti indesiderati come planarie.
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EsauritoResistente alle malattie è, invece, molto sensibile alla presenza dei sali di rame, comunemente utilizzati come rimedio per l'Oodinium, al valore basso del PH e ai valori eccessivi di nitrati e fosfati, nel qual caso perde la vivacità e la brillantezza dei colori.
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Praticamente onnivoro, passa parte del suo tempo a setacciare sabbia e roccie in cerca di alimenti. Ma ciò che lo rende così noto fra gli appassionati di acquariologia è la sua grandissima capacità di nutrirsi degli anemoni di aiptasia, di cui è un nemico temibilissimo. Anche pochi esemplari riescono a porre fine alla proliferazione di questo parassita.
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Pesce colorato e robusto; adatto alla convivenza con pesci di barriera di altre razze ma non con altri Acanturidi, verso i quali è molto aggressivo specialmento verso Acanthurus leucosternon, Acanthurus japonicus ed Acanthurus nigricans. E' abbastanza resistente alle malattie, è soggetto a rari attacchi di Oodinium o di micosi della pelle, ma soffre per il valore del PH basso e per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati, nel qual caso perde di vivacità ed appare apatico e svogliato nell'alimentarsi. In natura si nutre principalmente di alghe
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EsauritoPresenta un corpo affusolato, con la testa dal profilo arrotondato. La parte anteriore del corpo è molto chiara, con una striscia viola tra gli occhi che continua sulle due pinne dorsali. Il resto del corpo è di un blu-verdastro che sfuma verso il viola, e la pinna caudale è viola e rossa. Anche le pinne pelviche e la pinna anale sono striate di viola e rosso. Si nutre di zooplancton, soprattutto copepodi ma in acquario può abituarsi anche a granulato di piccole dimensioni.
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EsauritoPesce abbastanza robusto, molto particolare, colorato, è adatto anche agli acquari di un neofita con grossi invertebrati sessili. Predilige il mangime surgelato, scongelato con un poco di acqua dell'acquario prima della somministrazione, Artemia salina, Chironomus e Mysis, se il nostro ospite è di grandi dimensioni possiamo somministrare anche piccoli pezzetti di pesce, gamberetti o polpa di cozze; a volte accetta anche il Mangime Liofilizzato oppure quello secco, in granuli o in fiocchi.
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EsauritoAnimale molto socievole, P. hepatus è un abile ed instancabile nuotatore, famoso per i suoi comportamenti singolari e molto accattivanti. Gli esemplari di questa famiglia sono più pacifici della media dei pesci chirurgo. Come ogni pesce chirurgo anche il Paracanthurus hepatus è un animale erbivoro, e la sua dieta è principalmente di alghe.
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Lumaca molto comune negli acquari domestici in quanto si ciba di alghe aiutando a mantenere pulite rocce e vetri del nostro acquario.