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Lumaca molto comune negli acquari domestici in quanto si ciba di alghe aiutando a mantenere pulite rocce e vetri del nostro acquario.
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EsauritoAnimale molto socievole, P. hepatus è un abile ed instancabile nuotatore, famoso per i suoi comportamenti singolari e molto accattivanti. Gli esemplari di questa famiglia sono più pacifici della media dei pesci chirurgo. Come ogni pesce chirurgo anche il Paracanthurus hepatus è un animale erbivoro, e la sua dieta è principalmente di alghe.
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EsauritoPesce abbastanza robusto, molto particolare, colorato, è adatto anche agli acquari di un neofita con grossi invertebrati sessili. Predilige il mangime surgelato, scongelato con un poco di acqua dell'acquario prima della somministrazione, Artemia salina, Chironomus e Mysis, se il nostro ospite è di grandi dimensioni possiamo somministrare anche piccoli pezzetti di pesce, gamberetti o polpa di cozze; a volte accetta anche il Mangime Liofilizzato oppure quello secco, in granuli o in fiocchi.
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EsauritoPresenta un corpo affusolato, con la testa dal profilo arrotondato. La parte anteriore del corpo è molto chiara, con una striscia viola tra gli occhi che continua sulle due pinne dorsali. Il resto del corpo è di un blu-verdastro che sfuma verso il viola, e la pinna caudale è viola e rossa. Anche le pinne pelviche e la pinna anale sono striate di viola e rosso. Si nutre di zooplancton, soprattutto copepodi ma in acquario può abituarsi anche a granulato di piccole dimensioni.
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Pesce colorato e robusto; adatto alla convivenza con pesci di barriera di altre razze ma non con altri Acanturidi, verso i quali è molto aggressivo specialmento verso Acanthurus leucosternon, Acanthurus japonicus ed Acanthurus nigricans. E' abbastanza resistente alle malattie, è soggetto a rari attacchi di Oodinium o di micosi della pelle, ma soffre per il valore del PH basso e per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati, nel qual caso perde di vivacità ed appare apatico e svogliato nell'alimentarsi. In natura si nutre principalmente di alghe
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Praticamente onnivoro, passa parte del suo tempo a setacciare sabbia e roccie in cerca di alimenti. Ma ciò che lo rende così noto fra gli appassionati di acquariologia è la sua grandissima capacità di nutrirsi degli anemoni di aiptasia, di cui è un nemico temibilissimo. Anche pochi esemplari riescono a porre fine alla proliferazione di questo parassita.
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EsauritoResistente alle malattie è, invece, molto sensibile alla presenza dei sali di rame, comunemente utilizzati come rimedio per l'Oodinium, al valore basso del PH e ai valori eccessivi di nitrati e fosfati, nel qual caso perde la vivacità e la brillantezza dei colori.
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Necessita di una vasca di medie dimensioni, con molti rifugi e nascondigli, in quanto ama nuotare nei meandri delle madrepore; se spaventato si nasconde rapidamente sotto la sabbia. Resistente alle malattie è, invece, molto sensibile alla presenza dei sali di rame, comunemente utilizzati come rimedio per l'Oodinium, al valore basso del PH e ai valori eccessivi di nitrati e fosfati, nel qual caso perde la vivacità e la brillantezza dei colori. Spesso utilizzato in acquariologia domestica per rimuovere parassiti indesiderati come planarie.
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EsauritoPiccolo pesce molto colorato, pacifico e robusto; è molto adatto alla convivenza con i piccoli pesci di barriera di tutte le altre razze ma non con i suoi simili, verso i quali è molto rissoso e territoriale, ed è particolarmente indicato per popolare una vasca con gli invertebrati. In acquario inizialmente è molto timido e si nutre con difficoltà ma una volta ben ambientato è onnivoro e molto vivace; predilige mangime surgelato, Artemia salina, Chironomus, Mysis, decongelato con un poco di acqua dell'acquario; gradisce anche il Mangime Liofilizzato ed il mangime secco, in fiocchi o in piccoli granuli.